
Investimenti pubblici e privati: il Porto di Ravenna tornerà agli antichi splendori.
La Regione Emilia-Romagna, supportata dall’Europa ed altri Enti privati, ha stanziato una quantità davvero consistente di finanziamenti per lo sviluppo della regione stessa. La città di Ravenna sembra essere la più favorita, con investimenti che interessano tutto il territorio.
Le tre maro-aree incluse negli investimenti sono: le infrastrutture, la sanità e l’ambiente. In particolare, una percentuale dei finanziamenti verrà destinata alla costruzione del Parco Marittimo (ambiente), una percentuale è destinata al potenziamento dell’Ospedale Bizantino (sanità), ed una grande percentuale al miglioramento delle infrastrutture del territorio.
Appartiene a quest’ultima categoria il progetto di ri-modernizzazione del Porto di Ravenna. Il progetto stesso utilizzerà parte del Ricoveri Fund e altri fondi strutturali.
Il quadro degli investimenti
La riqualificazione ed il potenziamento del Porto di Ravenna fa riferimento ad un investimento di ben 235 milioni di euro. Lo scopo della Regione è quello di puntare su un elemento chiave, che potrebbe incrementare in modo determinante il traffico marittimo civile e commerciale in pochissimi anni.
Il piano per il nuovo Porto di Ravenna prevede precisi obiettivi:
– garantire la movimentazione di quasi 500 mila container;
– fornire l’accesso ad imbarcazioni di maggiori dimensioni rispetto a quelle in transito sino ad oggi;
– migliorare la rete ferroviaria che si muovono intorno al Porto;
– il rifacimento del Ponte di Teodorico, il cavalca-ferrovia che sormonta i binari della linea Bologna-Ravenna;
– la rivalutazione della Darsena di Città;
– diffondere una maggiore consapevolezza ambientale per tutto il territorio e per la comunità.
Possibili vantaggi
Lo stanziamento dei finanziamenti da parte dell’Emilia-Romagna segna un chiaro desiderio di rivalsa per la città di Ravenna e per le sue origini storiche. La Regione prova così a trarre il massimo dal proprio territorio, asservendo al meglio le necessità commerciali dell’intero territorio regionale e oltre. Infine, il miglioramento delle infrastrutture faciliterà il raggiungimento di Ravenna, che era comunque già considerata una meta balneare d’eccellenza, aumentando l’importanza commerciale del suo Porto nel Mediterraneo.